Il Vermentino

Vitigno mediterraneo, ha in Sardegna la sua più ampia diffusione.

La storia

Fu il fondatore della Cantina a diffondere il Vermentino nel sud dell’Isola

Tra le bottiglie storiche della collezione di casa Argiolas ce n’è una che si data al 1967. Contiene un Vermentino prodotto al sud dell’Isola, quando ancora il vitigno era radicato soprattutto nella parte settentrionale. Fu proprio Antonio Argiolas, nella sua continua ricerca di novità e sperimentazioni, a innamorarsi di quella varietà e a volerla anche nelle sue vigne. Mandò così gli innestatori a procurarsi le marze in Gallura e quindi impiantò il Vermentino nelle proprie tenute della Trexenta e del Parteolla. Il vino che oggi ne deriva, restituisce al palato il carattere modellato dalla maggiore vicinanza col mare. È morbido, con note che virano sull’agrumato e sui fiori gialli ed evocano il sapore di ricchi frutti a pasta gialla.

Le caratteristiche

Terreno e clima definiscono la ricchezza e l’eleganza del prodotto

Il Vermentino è uno dei più importanti vitigni del Mediterraneo e la Sardegna, con il 75% di superficie vitata, è la regione italiana a detenere il primato nazionale. L’Isola è inoltre tra le maggiori produttrici a livello mondiale.

 
Fiore all’occhiello delle tenute Argiolas, il vitigno è coltivato sia nella Trexenta, sia nel Parteolla. I vini sono il riflesso delle differenti caratteristiche climatiche e dei suoli, base su cui incidono in maniera sapiente la mano dell’uomo e la diversa interpretazione in cantina. Dalle colline della Trexenta, che si elevano rispetto al mare di circa 300 metri, si ricavano vini eleganti e freschi nei profumi. La maggiore vicinanza rispetto alla costa dei vigneti di Serdiana, rende invece prodotti ricchi e morbidi.

I nostri Vermentino